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L’Assegno di inclusione è una misura condizionata:
Una volta verificati i requisiti INPS informa il richiedente che, per ricevere il beneficio, deve effettuare l’iscrizione alla Piattaforma per i beneficiari presso il Sistema Informativo per l’inclusione sociale e lavorativa (SIISL), al fine di sottoscrivere il Patto di attivazione digitale.
Per i beneficiari dell’Assegno di inclusione appartenenti alla fascia di età compresa tra diciotto e ventinove anni che non hanno adempiuto all'obbligo di istruzione, nel patto di inclusione sarà previsto l’impegno all’iscrizione e alla frequenza di percorsi di istruzione degli adulti di primo livello o comunque funzionali all’adempimento del predetto obbligo di istruzione, pena la decadenza dal beneficio.
L'importo dell'Assegno di Inclusione, che non può essere comunque inferiore a 480 euro annui, è composto da due componenti:
Viene erogato mensilmente, dal mese successivo a quello di sottoscrizione del patto di attivazione digitale, per un periodo massimo di 18 mesi, trascorsi i quali può essere rinnovato per ulteriori 12 mesi, dopo un mese di sospensione.
L’Assegno di Inclusione è rivolto ai nuclei familiari che abbiano al loro interno almeno un componente:
Il componente del nucleo che richiede l'Assegno di Incusione deve essere:
Per presentare la domanda è possibile rivolgersi alla sede Caf CISL più vicina
La scala di equivalenza è un parametro che permette di confrontare situazioni familiari differenti, tenendo conto delle economie di scala che derivano dalla convivenza e di alcune particolari condizioni del nucleo familiare che comportano maggiori spese o disagi (presenza di persone con disabilità, nuclei monogenitore o famiglie numerose). Le diverse condizioni dei componenti del nucleo sono associate a un valore che viene sommato agli altri, questa somma va moltiplicata per la soglia reddituale di riferimento, che dunque si alzerà rispetto ai livelli ordinari di 6.000 o 7.560 euro (per i nuclei familiari è composti da sole persone tutte di età pari o superiore a 67 anni, o da persone di età pari o superiore a 67 anni e da altri familiari tutti in condizioni di disabilità grave o di non autosufficienza).
Il parametro della scala di equivalenza è pari a 1 per il nucleo familiare ed è incrementato fino a un massimo complessivo di 2,2 e ulteriormente elevato a 2,3 in presenza di componenti in condizione di disabilità grave o non autosufficienza:
Ad esempio:
Devono essere incluse nel reddito familiare
Devono essere esclusi dal calcolo del reddito familiare i trattamenti assistenziali presenti nell’ISEE, fatta eccezione per le prestazioni non sottoposte alla prova dei mezzi.
Vanno inoltre escluse:
Il Supporto per la Formazione e il Lavoro (SFL), è una misura finalizzata a favorire l’attivazione nel mondo del lavoro delle persone a rischio di esclusione sociale e lavorativa, mediante la partecipazione a progetti di formazione, di qualificazione e riqualificazione professionale, di orientamento, di accompagnamento al lavoro e di politiche attive del lavoro.
Come funziona l'indennità:Il SFL prevede una indennità di partecipazione alle misure di attivazione lavorativa di 350 euro mensili, erogata con bonifico per tutta la durata della misura, entro un limite massimo di 12 mensilità. L'erogazione è condizionata all’effettiva partecipazione alle attività formative, di qualificazione e riqualificazione professionale, di orientamento, di accompagnamento al lavoro e di politiche attive del lavoro, nonché dei progetti utili alla collettività e del servizio civile universale.
La misura del SFL è compatibile con lo svolgimento di un’attività di lavoro, rispettivamente dipendente o autonomo, purché il reddito percepito non superi i valori soglia previsti per accedere alla misura.
Chi può fare domanda:La domanda, la conferma dell’iscrizione al SIISL e il PAD possono essere gestite nello stesso momento.
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